Ogni giorno il nostro corpo ci ricorda ciò che siamo stati, ciò che vogliamo e forse, ciò che mai diventeremo. Possiamo detestarlo o venerarlo come un dono, possiamo accettarlo ma non sceglierlo. Eva rifiuta il suo corpo di femmina, non… Leggi tutto

Ogni giorno il nostro corpo ci ricorda ciò che siamo stati, ciò che vogliamo e forse, ciò che mai diventeremo. Possiamo detestarlo o venerarlo come un dono, possiamo accettarlo ma non sceglierlo. Eva rifiuta il suo corpo di femmina, non… Leggi tutto
Esiste un concetto che esprime una partecipazione emotiva riguardo la bellezza della natura, della vita umana e il trasporto nostalgico legato all’incessante mutamento e alla consapevolezza della sua caducità. Leggere le pagine di Yukio Mishima significa per certi versi, essere… Leggi tutto
Delle volte trovare subito le parole per dar voce alla verità, definire una sensazione, esprimere un’emozione, non è cosa semplice. Delle volte ci vogliono solo ore o giorni, delle altre mesi, altre ancora anni. Delle volte stanno là, accatastate in… Leggi tutto
“Alla fine ho galleggiato quasi sempre così, profondendo molta più energia e materia grigia nel capire cosa potessi evitare di fare che nel fare qualcosa” Marcello Gori, trent’anni, laureato in lettere, a mezz’aria tra la vita solida e quella evanescente.… Leggi tutto
È il primo luglio, sei un uomo adulto, domani compirai 40 anni ma decidi che la tua vita è per il 70 percento negativa, per cui ne hai abbastanza. Odi il genere umano e la tua sofferenza è stata una… Leggi tutto
Ci sono romanzi che non scegli, sono loro che scelgono te. Notturno francese è uno di questi; è un viaggio costellato da stimolanti riferimenti, da incontri e da addii, da partenze e più in generale da storie segnate dalla malinconia.… Leggi tutto
Fa molto freddo. Il cielo è grigio e le ombre incombono. La pioggia incessante colpisce il suolo arido ricoperto di cenere e popolato da cadaveri. Le case sono ruderi. Il cibo scarseggia. Gli animali sono quasi del tutto scomparsi. Gli… Leggi tutto
Walden o Vita nei boschi di Henry David Thoreau
Una piccola stanza buia, una sola finestra, pile di fogli sul pavimento. Fuori un mondoinafferrabile fatto di corpi che mutano, anime che urlano ingiustizie, paradossi. Non si puòcomprendere una tale complessità senza aver prima scrutato cosa si cela dietro quei… Leggi tutto
Se tu fossi un abitante di Lapvona, saresti un cafone che sopravvive per autosussistenza, vestito di stracci. La tua vita è nascere, soffrire, pagare al Signore tuo padrone e aver paura di un Dio tuo pastore. Alzeresti la testa dal… Leggi tutto