Le schegge Bret Easton Ellis

Schegge impazzite abitano a Los Angeles nel 1981. “Erano il sesso e i romanzi e la musica e i film a rendere la vita sopportabile – non gli amici, non la famiglia, non la scuola, non la scena sociale, non le relazioni”. Bret Ellis è un ragazzo di 18 anni, frequenta una scuola di ragazzi straricchi che girano in Porsche, inforcano Rayban wayfarer ed assumono benzodiazepine come zigulì. Cariche impazzite tra campi magnetici, sono galvanizzate dalla necessità di crescere e di fingere, in un mondo patinato, che l’autodistruzione non sia l’unica soluzione.

Diversi piani narrativi, tra l’incubo di un serial killer a caccia di adolescenti, la paranoia di Bret verso un compagno dal passato in clinica psichiatrica e il romanzo di formazione.

Il libro è un atto di nostalgia dell’autore nella città in cui è cresciuto, dove il filo conduttore è raccontare la sua visione di mondo a quell’epoca prima di arrivare alla corruzione completa dell’età adulta.