“Tristezza di queste mie mani / troppo pesanti / per non aprire piaghe, / troppo leggère / per lasciare un’impronta”. Non di mani o di carne, ma di parole concrete è l’impronta lasciata per la nostra anima da Antonia Pozzi.… Leggi tutto

“Tristezza di queste mie mani / troppo pesanti / per non aprire piaghe, / troppo leggère / per lasciare un’impronta”. Non di mani o di carne, ma di parole concrete è l’impronta lasciata per la nostra anima da Antonia Pozzi.… Leggi tutto
C’era una volta una guerra. Una frontiera con un confine invalicabile e dei soldati a proteggerlo. Una giovane madre affida due bambini di nove anni alla nonna. È per tutti “la strega”. La casa è vicino al confine. La storia… Leggi tutto
Quando lascia il suo piccolo villaggio Nava, Enaiatollah Akbari è solo un bambino di dieci anni (forse), alto come una capra e la cui unica colpa è quella di appartenere all’etnia hazara. E in Afghanistan gli hazara “non possono nemmeno… Leggi tutto
La nausea è un romanzo di Jean-Paul Sartre pubblicato nel 1938. Il romanzo è narrato in prima persona da Antoine Roquentin, un giovane trentenne professore di storia che ha abbandonato la carriera per dedicarsi alla scrittura.La narrazione si articola in… Leggi tutto
“Sono assai importanti gli occhi, sono una specie di barometro. Vedi chi ha una grande aridità nell’anima, chi senza una ragione può schiaffarti la punta dello stivale nelle costole, e chi invece ha paura di tutto e di tutti.” Un… Leggi tutto
Nella valle dei Fiori ci sono steli che terminano o con petali azzurri o rosa. I primi decorano le tombe di ragazzi o uomini, i secondi quelle di ragazzine o donne. Alcuni fiori sono spogli, altri bianchi e sbiaditi. La… Leggi tutto