La sera di sabato 3 settembre, durante il Festival Torre Crawford 2022, sul Belvedere di San Nicola Arcella (Cosenza) è stata svelata la classifica della terza edizione del Premio Torre Crawford, così come i racconti vincitori dei due Premi Speciali di quest’anno. Tutte le opere selezionate dalla giuria sono pubblicate nella nuova antologia ‘Un’inquietante sensazione indefinibile’ edita da Oakmond Publishing, che può essere ordinata in volume presso il bookshop dell’Associazione Torre Crawford ([email protected]) e su Amazon, dove è disponibile anche la versione ebook.

Premio e Festival riprendono la tradizione del romanziere americano Francis Marion Crawford, che trascorreva le sue estati a scrivere nella storica Torre di San Nicola, in cui ospitò altri artisti del suo tempo. A consegnare i diplomi ad autrici e autori presenti alla premiazione è stato Harry Marion Crawford, discendente diretto del celebre scrittore, in visita per la prima volta nella splendida località calabrese tanto amata dal suo avo.

Anche per questa edizione del Premio è stata scelta come tema una citazione di Francis Marion Crawford: ‘Un’inquietante sensazione indefinibile’ dal racconto ‘La bambola fantasma’, che apre l’antologia in una traduzione inedita di Andrea Carlo Cappi, presidente della giuria e curatore del volume. Seguono un racconto sullo stesso tema di una firma illustre della narrativa italiana – stavolta Claudia Salvatori, con ‘La sindrome di Bonnet’ – e i testi selezionati dalla giuria tra i partecipanti nella Sezioni A e B, quest’ultima riservata alle scuole superiori. Per il 2022 il podio è stato occupato da Mario Gazzola, Letizia Sebastiani e Valentina Di Rienzo per la Sezione A, e da Anita Crudo e Lourdes Iommazzo per la Sezione B.

Anche se oggi Crawford è ricordato soprattutto come autore gotico, la sua produzione non si limita alla narrativa di genere. Quindi, dopo una prima edizione imperniata sull’horror, dalla seconda in poi il bando del Premio non pone restrizioni alla tipologia dei racconti, purché rispettino il tema deciso dalla giuria. Nel 2021 si è aggiunto il Premio Speciale ‘E io lo dico a Pinketts!’, in memoria dello scrittore Andrea G. Pinketts e in collaborazione con l’Associazione omonima: viene conferito solo qualora uno dei racconti dell’antologia si avvicini al suo stile e alla sua ironia; quest’anno è stato assegnato ‘fuori concorso’ a Claudia Salvatori. Dal 2022 il bando include inoltre il Premio Speciale ‘Il Prof’, in memoria del narratore Stefano Di Marino, anch’esso assegnato solo nel caso appaia un racconto a lui affine. A meritarselo è stata la scrittrice Valentina Di Rienzo, che la sera del 3 settembre si è dunque vista consegnare due diplomi.

Conclusa la terza edizione, si prepara la quarta: in autunno verranno scelti un altro racconto di Crawford e una sua frase come nuovo tema. E solo in primavera, una volta selezionati i racconti che la giuria legge sempre in forma anonima, si scoprirà se tra autrici e autori ci sono firme già note o esordienti assoluti, tutti accomunati dalla capacità di emozionare chi legge. Ecco i nomi di quest’anno.

Premio Torre Crawford – Sezione A

1 – Mario Gazzola – La bambola di scena
2 – Letizia Sebastiani – Il mostro sul letto
3 – Valentina Di Rienzo – Un giorno come tanti
4 – Cristina Biolcati – Il richiamo delle ossa
5 – Luca Notarianni – Quanto impiega una crisalide a morire
6 – Gianluca Calabria – Miriana e Lucilla volevano fare le attrici
7 – Claudia Perfetti – Luce blu
8 – Pierpaolo Fiore – Partenze e arrivi
9 – Marco Marinoni – Berceuse
10 – Emanuela Signorini – L’occhio della rosa

Premio Torre Crawford – Sezione B

1 – Anita Crudo – Un’inquietante sensazione indefinibile
2 – Lourdes Iommazzo – Sigarette

Menzioni speciali

» Francesca Santi – Languore – Per avere delineato la psicologia di un personaggio attraverso l’incubo in cui vive.
» Federico Pacciani – Il sognatore – Per aver ricreato atmosfere gotiche con un’arguta ironia contemporanea.
» Pier Carlo Guglielmero – Sussurri e canti – Per avere creato un mondo lovecraftiano nella provincia italiana.

Premio speciale «Il Prof»

Valentina di Rienzo – Un giorno come tanti

Premio speciale «E io lo dico a Pinketts!» (fuori concorso)

Claudia Salvatori – La sindrome di Bonnet