Keep the Aspidistra Flying

Nella Londra degli anni ’30, il giovane Gordon Comstock fa il commesso in una libreria e insegue con poca convinzione aspirazioni letterarie. Il suo idealismo lo porta a intraprendere una battaglia contro la morale della classe piccolo borghese, inducendolo a un rifiuto categorico della rispettabilità di un “buon posto” di lavoro e di qualunque impiego potesse «comprare del tutto la sua anima».
La persuasione è che la poesia possa essere un punto di forza contro il mondo dominato dal Dio “denaro”. Con questa convinzione, il protagonista orwelliano, vive in emarginazione, crescente povertà e degrado; condizioni peraltro acuite da autocommiserazione e frustrazione, dovute ai ripetuti rifiuti dei suoi scritti da parte delle case editoriali che lo avvolgono in una spirale di insicurezza e indolenza.
«Quei piccoli borghesi là, dietro le loro tendine ricamate, coi loro figli, i loro mobili dozzinali e le loro aspidistre, essi vivevano secondo il codice del denaro, senza dubbio, e riuscivano ciò nonostante a conservare la loro dignità. Avevano le loro norme, i loro inviolabili punti d’onore. Si “mantenevano rispettabili”: facevano garrire le loro aspidistre, come bandiere». Notizie inaspettate e repentine (come una futura paternità) inducono, prima o poi tutti, a conformarsi al mondo da sempre odiato, ad arrendersi definitivamente alla «morale dei quattrini». Con il desiderio di assumersi le responsabilità, anche Gordon, rinuncia di riflesso a qualsiasi ambizione letteraria per ricoprire risolutivamente un “buon posto”. La sconfortante realtà messa in luce da Orwell, accettare la vacuità della civiltà equivale a farne parte.
La pianta d’aspidistra, robusta e resistente, come gli schemi della società cui apparteniamo, assurge a emblema della disperata ricerca di sé stessi; si è obbligati a seguire pedissequamente le bieche e ingiuste “regole” economiche e sociali se non si vuole vivere da reietti. Il desiderio di cambiare i precetti implica la rinuncia dei desideri; la società odierna, i suoi dettami e le sue tendenze racchiudono il sacrificio delle autentiche aspirazioni. Ci si uniforma, ci si piega e la tormentata lotta di Gordon ne è la raffigurazione. Le ingiustizie del capitalismo, le illusioni e le speranze del socialismo, impediscono la ricerca della bellezza.