Una particella elementare è una particella subatomica indivisibile non composta da particelle più semplici. Michel DJerzinski è un brillante ricercatore che a quarant’anni sceglie di prendersi una pausa dalla sua attività scientifica. Bruno Clement è il suo fratellastro, un insegnante e scrittore nevrotico e sessodipendente. Condividono l’origine, la mamma Janine, donna che decide di vivere in una comune con degli hippies e uno pseudosantone il cui unico fine è scopare le sue seguaci. Entrambi i fratelli hanno vissuto senza la mamma, Michel in persistente stato di catatonia, non ha un sistema limbico capace di amare Annabelle, la più bella della scuola. La vedrà profanare dal figlio del santone, aspetterà un bambino, abortirà. La incontrerà di nuovo in età adulta. Lei non ha smesso di amarlo, vorrà un figlio da lui ma un carcinoma all’utero renderà vano il sogno di famiglia. Bruno un figlio lo ha fatto ma è come se fosse uno sconosciuto. La sua idea di famiglia è legata al sesso promiscuo in locali o villaggi vacanza per scambisti. In uno di essi incontrerà Christiane, vivranno insieme. Una patologia alla colonna costringerà la donna a stare su una sedia a rotelle. Per amore verso Bruno, si suiciderà. Michel ha scoperto che le cellule in laboratorio si dividono senza errori, a scapito della normale selezione naturale che porta ad errori di sintesi. Il 27 marzo 2029, vent’anni dopo la scomparsa di Michea verrà creato il primo uomo. La specie sarà asessuata e svilupperà una propria personalità come da studi dei gemelli monocoriali.

In una stesura tra saggio scientifico-filosofico e descrizioni ciniche da telecronaca di un combattimento nel fango di due donne oversize, Michel Houellebecq ha scritto un romanzo di difficile collocazione, con una trama frammentata e una distribuzione delle vicende personali senza un reale equilibrio. La famiglia ha fallito, le idee beat pure, Dio è morto sostituito dal niente. Postumano, scientifico, Nichilista. Ormai la collisione di particelle umane non produce energia, solo autodistruzione. Stiamo perseguendo il mondo Huxleyano in cui “uomini di sessant’anni avranno la stessa apparenza fisica, lo stesso dinamismo, gli stessi desideri dei ventenni. Poi, quando non è più possibile lottare contro l’invecchiamento, ci si congela tramite eutanasia liberamente consentita; con grande discrezione, liberamente, senza drammi”. Michel ha appena girato delle immagini porno incoraggiato dalla sua attuale moglie. In un video lancio, lo scrittore sta baciando una ragazza sua ammiratrice. Egli è l’unico profeta vivente. Questo libro è dedicato all’uomo.